Meno incassi per i comuni dopo il lockdown: multe, parcheggi e ZTL
Gli effetti del lockdown sono stati molteplici e hanno interessato tutta chiaramente tutta la penisola.
Tralasciando tuttavia l’analisi macroscopica e spostandoci ad un livello provinciale, è stato registrato un decremento delle entrate comunali dovuto ad una serie di effetti, probabilmente anche banali, ma che tuttavia, in condizioni normali, creano una considerevole fetta del bilancio amministrativo locale.
Ci stiamo riferendo all’azzeramento dei costi di parcheggi con le linee blu, all’apertura delle zone ZTL e alla mancanza di contravvenzioni.
Linee blu e varchi ZTL: una scelta per i consumi
Molti comuni, pur di favorire un ritorno nei centri urbani o comunque per tentare di ravvivare la ripresa, hanno optato sia per l’azzeramento dei costi dei parcheggi a strisce blu che per la rimozione delle limitazioni delle zone a traffico limitato.
Se da un lato questo ha sicuramente favorito il movimento economico dei consumi (anche i meno propensi ad affrontare il centro città tornano a manifestare interesse), dall’altro l’amministrazione comunale ha subito una perdita di introiti.
Lodevole quindi l’iniziativa dei sindaci, che pur tuttavia, se non già effettuata su comuni maggiormente virtuosi (in termini di gestione), rischia di impoverirne le casse.
Contravvenzioni e covid: quale è stato l’andamento?
Le forti restrizioni agli spostamenti, culminate nel periodo primaverile del 2020 e protrattesi con diversa incidenza per tutti i mesi a seguire, hanno inevitabilmente comportato un calo drastico del numero di contravvenzioni.
Le spiegazioni possono essere molteplici, tuttavia possiamo riassumere il tutto a due principali fattori.
Il primo è proprio quello dei pochissimi veicoli circolanti.
Il secondo riguarda invece l’impiego delle forze dell’ordine occupate in altre funzioni “straordinarie” richieste dalla pandemia.
Quanto ci costa tirando le somme?
La stima del calo complessivo degli incassi, sommando tutti i fattori elencati, si attesta ad un valore superiore al 21%: dai circa 1.350 milioni del 2019 si passa ai circa 1.060 milioni del 2020.
Insomma, il lockdown è costato in contravvenzioni mediamente € 18 per ogni italiano.